mercoledì 23 maggio 2012

Alluminio

Come promesso, ecco il risultato che ho ottenuto con un materiale che mai avevo lavorato: l'alluminio!
Orecchini "CIORTA" in lamina di alluminio forgiata a mano e ceramica rossa
Orecchini "GIALLO" in lamina di alluminio forgiata a mano e murrina gialla

sabato 19 maggio 2012

Scuola

Da qualche anno il mio punto di vista sul mondo è questo:
Da qui vedo i miei alunni che non sono solo alunni ma sono tantissime altre cose.

Innanzitutto sono tantissimi loro:
...sempre di più, oltre trenta, fino a quaranta per classe se è ammalato qualche docente, perchè non ci sono soldi per le sostituzioni.

E siccome sono tanti e sono ragazzi, sono anche inevitabilmente "casinisti":
(ringraziate che non c'è l'audio sotto questa foto perchè per chi non è abituato è dura!).

Eppure a volte sono concentrati:

E allora riescono ad essere addirittura rigorosi:

precisi:

e incredibilmente creativi:

 A volte sono preoccupati:

innammorati:

divertenti:

INDISCIPLINATI:

e patriottici (anche quando non sono italiani):

Certe volte sono anche lecca...bip:

entusiasti:

fieri:

e collaborativi:

Ma anche individualisti:

celebrativi:

e orgogliosi:

Sanno essere perfino "monumentali":

"tecnologici":

e "luminosi":

Certe volte sono "invasori":

e diventano loro i professori:
Ma è solo perchè sono moltissime cose.

Sono sportivi:

cantori:

pittori:

e attori:

Ma sopratutto, sono vivi:
e vivi, dalla scuola, devono tornare alle loro case.

Perchè se cominciano a toccare loro, come hanno fatto oggi, allora tutte le parole e le cose  che riescono ad essere saranno portate via all'umanità intera. Per sempre.

mercoledì 16 maggio 2012

Ordine!

Qualche giorno fa, al laboratorio sui metalli che faccio con i miei alunni, ho visto arrivare uno di loro con una lastra di alluminio. Solitamente, non disponendo la scuola di chissà quali mezzi e strumenti e dovendo far raggiungere anche ai ragazzi con meno manualità un risultato non frustrante ma gradevole, adoperiamo lamine sottili di banda stagnata o filo di rame da 1 mm da modellare con differenti tecniche.
Invece questa era una signora lastra, spessa 0.5 mm con una splendida finitura satinata. Purtroppo non era funzionale al nostro lavoro (un "falso d'autore" dell' Evangeliario di Teodolinda da eseguire a sbalzo e decorare con vecchi smalti)  e ho detto al mio alunno di riportarla al negozio ("quale negozio?" mi informavo, mentre già la mia testa ne immaginava usi potenziali!)
Così il giorno dopo sono andata nel posto indicatomi a "ricomprarmi" la lamina che il mio alunno aveva restituito. Mentre effettuavo l'acquisto, però,  mi sono resa conto che era ormai tempo di dare un minimo di ordine alla infinità di materiali e strumenti che nella mia piccola casa non hanno una collocazione definitiva. Nello stesso negozio ho quindi acquistato un banco ad un prezzo ragionevole (85 euro) con un fantastico pannello porta oggetti, due cassetti, una mensola, un piano da lavoro e un ripiano sottostante, dove hanno trovato posto una quantità incredibile di cose!
Una delle soluzioni di cui vado più orgogliosa in questa nuova sistemazione è il "riciclo" dei cartoni di uova, davvero utilissimi a contenere la minuteria metallica:
L'ultimo tocco che manca è montare lo stocco di legno e fissare sul muro una staffa per appendere il Dremel. A quel punto spero anche di velocizzare la lavorazione che, se non si possiede una postazione organizzata, viene davvero molto rallentata.
Tanto prima o poi acquisterò questo!

domenica 6 maggio 2012

Verde

Pare che sarà il colore dell'estate. Non me ne intendo troppo di tendenze fashon ma so che la scatola delle perline verdi è sempre quella più "piena". E che l'unica collana che non ho mai voluto vendere, concepita "per uso personale" ha le pietre verdi.
Per non sbagliarci ecco i "Circle" in versione "green"!!!
Orecchini "CIRCLE" in versione verde, rame forgiato a mano, murrine e vetro pressato
Particolare delle monachelle


Particolare del ciondolo e della "martellata"

martedì 1 maggio 2012

Alberi

Leonardo da Vinci, particolare della "ANNUNCIAZIONE", 1472 circa, Olio su Tavola,  Galleria degli Uffizi




Secondo alcune interpretazioni una delle opere di  Leonardo da Vinci che maggiormente incarna la sua attitudine ad adoperare il disegno, e l'arte più in generale, quale strumento conoscitivo della realtà è L'Annunciazione.
In verità l'attribuzione del dipinto è stata inizialmente incerta e controversa; ma proprio gli alberi retrostanti la figura dell'angelo, quegli alberi che in Leonardo non sono mai mero fondale, complemento dell'immagine, ma vere e proprie tavole di botanica riportate sui celebri sfondi azzurrati della sua prospettiva aerea, hanno persuaso più di uno studioso se non della totale ma almeno della parziale attribuzione dell'opera al genio rinascimentale. Pare, infatti, che in essi siano ravvisabili senza incertezze quelle specie arboree, proprie di alcune zone della Toscana, lungamente studiate da Leonardo.
Recentemente, passando lungo le stesse strade che un tempo egli dovette percorrere, mi sono in effetti imbattuta in alcuni filari d'alberi che rammentavano fortemente i suoi sfondi. Peccato che dall'automobile in corsa non è stato facile riprenderli a dovere

  

ma è stato comunque estremamente emoziononante riconoscere ciò che tante volte avevo letto a proposito della sua opera.
Mi sono così portata dietro questa suggestione formale che piano piano ha contribuito a deformare il filo di rame del mio ultimo "lavoro in corso". 
Sono nati così questi orecchini, alberi rovesciati (chissà perchè li ho subito pensati al contrario) in rame forgiato a mano ornati da "foglie-perline" di varia foggia

Orecchini "ALBERO", in rame forgiato a mano, murrine e vetro pressato celeste

particolare degli orecchini "ALBERO"





Orecchini "ALBERO" in rame forgiato a mano e giada verde