lunedì 2 gennaio 2012

Ornamento è delitto?

Diceva Adolf Loos,  nel suo celebre e discusso scritto Ornamento e delitto, che quasi tutte le forme di decoro sono una sorta di "crimine" nei confronti del progresso e della "modernità". In queste pagine esse sono classificate come una modalità espressiva puerile ed arcaica, ammissibile solo se esercitata da individui appartenenti a società "primitive" o, nel caso dei paesi occidentali, da persone di modesto livello socio-culturale. A tale proposito egli arrivò a scrivere, per giustificare il fregio bucherellato sulla tomaia delle sue scarpe inglesi, queste parole: "Noi ci trasciniamo nell'affanno quotidiano e ci affrettiamo per andare ad ascoltare Beethoven o ad assistere al Tristano. Cosa questa che il mio calzolaio non può fare. Non posso privarlo della sua gioia perchè non ho nulla con cui sostituirla.  Se però uno va ad ascoltare la Nona e poi si mette a fare un disegno per una tappezzeria allora è un truffatore oppure un degenerato".
A questo punto, visto che "la Nona" mi è capitato di ascoltarla, decidete voi se, dato che mi diverto da morire a realizzare cose così:
spilla "DESIGUAL" in ottone, perle di fiume e cristalli

 sono una truffarice o una degenerata!

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