Tanti anni fa avevo una zia che si chiamava Elsa. Aveva una faccia slava con gli zigomi alti, portava i capelli tutti bianchi ed era stata maestra per quasi cinquant'anni. Non l'ho mai vista con indosso gioielli preziosi e pensandoci bene forse non ne possedeva affatto. Ma aveva una splendida bigiotteria che oggi si definirebbe "
vintage" da me in buona parte ereditata, quando avevo sedici anni, assieme ad un cassettone sgangherato e ad un discreto quantitativo di libri che, forse, mi hanno cambiato la vita; uno su tutti "
Saper vedere l'architettura", lo straordinario saggio di
Bruno Zevi.
Ma non è stata minore l'influenza che i suoi ornamenti hanno prodotto su di me; me ne accorgo quando mi vengono in mente certe forme e certi colori. Forme e colori come questi:
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orecchini "CUORE" in rame anticato, filagrana, cristalli e perle di fiume |
che sembrano usciti direttamente dal suo cassettone che, oggi, è il mio.
davvero belli!!!
RispondiEliminagrazie!
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