Ma l'artigianato è altro; e se per sua natura chiede, per diventare pregevole, un esercizio costante e virtuoso, di quelli che si ottengono solo iterando un processo innumerevoli volte, abbisogna però anche di quell' "aura" che solo l'unicità del pezzo riesce a conferire.
In qualche modo però con queste "COLLANINE", il nome che ho dato alla "serie" diciamo così, ho trovato uan sorta di via di mezzo fra il prodotto ripetibile e quello unico; di "iterato" c'è in qualche modo la tipologia del pezzo - una collana corta simmetrica con un ciondolo centrale in metallo forgiato a mano e una pietra più o meno "importante" tenuto su da uan catenina con chiusura handmade intervallata a metà da altre pietre - mentre di "unico" c'è il disegno del ciondolo, la sua lavorazione e la qualità di pietre e metallo.
Eccone alcuni esempi:
"COLLANINA VERDE", rame e crisoprasio |
"COLLANINA AZZURRA", rame, cristalli e agata azzurro polvere |
"COLLANINA PERLA", rame, madreperla e cristalli |
La reiterazione porta alla perfezione apollinea, ma la "spontaneità" dionisiaca è una molla potente. A livelli molto più elementari, io non copiavo mai lo stesso tema in bella copia, ma ne facevo un altro. Il tuo lavoro si nutre di entrambe le possibilità.
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